Pubblicato da: spaghettovolante | 4 novembre 2008

Terzo millennio

Andiamo al nocciolo della questione che intendo qui proporre. 

L’ Astrologia è una cazzata.

Quello che mi disgusta è che facendo una affermazione del genere in un discorso, inevitabilmente si viene sfidati con locuzioni che vanno dall’ indispettito “ma che ne sai te” a un malizioso “provamelo”.

E’ un po’ come se uno dicesse che la Luna non è una forma di groviera, e venisse incalzato a provarlo.

Ma l’ apoteosi del paradosso è quando sentiamo:

“però qualcosa di vero c’è”

Vediamo le cose da un punto di vista razionale (scusatemi la parolaccia) ancor prima di scientifico. Supponiamo di non sapere una mazza di astronomia, e ammettiamo che determinate combinazioni di punti luminosi nel cielo (ignoriamo totalmente cosa sia una stella, cosa sia un pianeta e via dicendo), possano realmente influenzare il nostro comportamento, in particolare in base alla data della nostra nascita. Questa è la tesi nuda e cruda.

Innanzitutto, direi che l’uomo è una specie parecchio narcisa per credere che il cosmo sia disegnato “tutto intorno a lui”

 

una magnifica polaroid della Genesi

una magnifica polaroid della "Genesi"

 

Il dato di fondo è però che noi siamo in grado, senza nessuno strumento tecnologico, di verificare la validità o meno dell’ astrologia. Per i nostri scopi, non ci importa sapere cosa sono quelle cose che vediamo in cielo. A noi importa solo sapere se FUNZIONA o NON FUNZIONA. Lasciamo da parte per il momento i sociopatici come Nostradamus, e la schiera di fanatici pronta a identificare nelle sue quartine sconnesse questo o quell’ evento. Nella vita di tutti i giorni, funziona? Ci azzecca?

Leggete quanto segue:

 Hai molto bisogno che gli altri ti apprezzino e ti stimino eppure hai una tendenza ad essere critico nei confronti di te stesso. Pur avendo alcune debolezze nel carattere, sei generalmente in grado di porvi rimedio. Hai molte capacità inutilizzate che non hai volto a tuo vantaggio. Disciplinato e controllato all’esterno, tendi ad essere preoccupato ed insicuro dentro di te. A volte dubiti seriamente di aver preso la giusta decisione o di aver fatto la cosa giusta. Preferisci una certa dose di cambiamento e varietà e ti senti insoddisfatto se obbligato a restrizioni e limitazioni. Ti vanti di essere indipendente nelle tue idee e di non accettare le opinioni degli altri senza una prova che ti soddisfi. Ma hai scoperto che è imprudente essere troppo sinceri nel rivelarsi agli altri. A volte sei estroverso, affabile, socievole, mentre altre volte sei introverso, diffidente e riservato. Alcune delle tue aspirazioni tendono ad essere davvero irrealistiche.

Siccome questo non è un powerpoint di una dannatissima catena di Sant’ Antonio, non vi chiederò se vi ho letto nel pensiero.  So che vi siete riconosciuti, in tutto o in parte, in queste poche righe.

E’ un copia e incolla da wikipedia, dalla voce Effetto Forer.

L’Effetto Forer è detto anche “Effetto Barnum” o, in modo più scientifico e forse meno provocatorio, effetto di convalida soggettiva.  L’ uomo ha la tendenza a vedersi descritto in questi “profili”, e probabilmente processi analoghi nel nostro cervello da primate africano si verificano quando interpretiamo in senso antropomorfico/antropocentrico semplici fenomeni naturali (pareidolia). Qualche esempio:

 

La ben nota Faccia su Marte, nella regione Marziana di Cydonia

La ben nota "Faccia su Marte", nella regione marziana di Cydonia

 

Lenin avvistato su un muro bagnato

Lenin avvistato su una tenda da doccia inumidita

 

mmmmm, e chi è questo qui?

Come non vedere in quelle fiamme Giovanni "Santo subito" Paolo II, il Capo di una religione che in tempi non troppo lontani seppe fare delle fiamme un così buon uso?

 

O è Elvis?

O è Elvis?

 

Tornando alla Astrologia in particolare, il ragionamento non ci suggerisce altro che gli oroscopi hanno retto attraverso i secoli e ancora sono radicati come delle erbacce fetenti nella nostra società, solo perchè siamo cattivi introspettori, sia a livello di individuo che di specie. Questa “falla”, che quasi sicuramente ha un significato evolutivo, spalanca la strada non solo all’ astrologia, che in virtù del discorso fatto in precedenza, possiamo tranquillamente intercambiare con una qualsiasi delle molteplici arti divinatorie (fondi di the, caffè, calcare nell’ acquasantiera ecc…), ma anche alla psicologia “da supermercato” che permette a Raffaele Morelli & Co di guadagnarsi la pagnotta senza rompersi la schiena dalla fatica.

A parte la questione oroscopi, l’astrologia ha una lunga tradizione e si è sviluppata in molte culture, e la molteplicità di tecniche di interpretazione non può che farci togliere il cappello di fronte alla fantasia dell’ uomo, ma il dato nudo e crudo non cambia. Possiamo provare con un piccolissimo sforzo di obiettività, andando CONTRO il nostro istinto, che le previsioni astrologiche sono fuffa, poichè le informazioni che secondo questa pseudoscienza siamo in grado di trarre dagli astri, hanno la caratteristica di lasciare enormi vuoti che noi andiamo immediatamente (ed egocentricamente) a colmare.

“Ma che male fa poi l’ Astrologia?”

Questa domanda merita una risposta accurata. Se la signora Pina, assidua spettatrice di Amici di Maria de Filippi e dell’ Isola dei Famosi, si compra Astra per leggere il suo oroscopo, che male fa? 

Lo avete riconosciuto?

E’ Ronald Raegan, presidente degli Stati Uniti dal ’81 al ’89. In piena Guerra Fredda, dove le due superpotenze avevano possedevano un arsenale atomico in grado di distruggere il mondo non una, ma più volte.

Quindi sostituite la pistola (finta) dell’ immagine, con codici di lancio in grado di armi in grado di spazzare vie interi popoli, compreso il suo, e aggiungete il fattore che Raegan e la sua consorte erano soliti consultare astrologi, anche su questioni politiche. Ora aggiungere il fattore che Raegan è stato regolarmente eletto in modo democratico. 

La democrazia è come la scienza: non è perfetta, ma è lo strumento migliore che abbiamo. Ma se ce la vogliamo tenere stretta questa democrazia, dobbiamo imparare che non conoscere la scienza (o nel caso dell’astrologia, non saper usare il semplice buon senso) in una società dove le conquiste della scienza stessa hanno messo nelle nostre mani strumenti spaventosi in grado di sovvertirla, non può che avere tragiche conseguenze.

E allora scusatemi se mi incazzo altero, quando nella home page del quotidiano più letto d’ Italia, La Repubblica, ho visto una pubblicità che ci comunicava che sintonizzandoci su Radio DeeJay, avremmo potuto ascoltare l’ Oroscopo 2009 di Paolo Fox, che si è anche immolato sull’altare del dovere scrivendo pure  UN LIBRO sul argomento.

 

 

non vi viene voglia di prenderlo a sberle?

Paolo Fox: non vi viene voglia di prenderlo a sberle?


Risposte

  1. Però l’oroscopo di City (giornale gratuito di Bologna) è simpatico e molto spesso mi ha consigliato bene sullo shampoo da utilizzare.
    Scherzi a parte, l’astrologia è uno strumento pericoloso in mano a deficienti.
    Io l’oroscopo lo leggo per farmi due risate in compagnia e dovrebbe essere così, per lo meno quando hai un pò di tempo da perdere con gli amici.
    Per quanto riguarda Nostradamus…un altro furbo in un mondo di stupidi.

  2. Interessante, soprattutto questo “Effetto Forer”, la prossima volta che verrà fuori l’argomento, lo citerò per fare un po’ il sapientone, sempre se riesco a memorizzare il nome. 😉
    A proposito di apparizioni, te ne segnalo una un po’ particolare qui:
    http://drcox.spaces.live.com/blog/cns!9C9DCEC6670129B4!1552.entry

  3. Memorizza Barnum. E se proprio vogliamo fare i cattivi: http://i11.photobucket.com/albums/a153/rudiprotrudi69/jesus-dog-ass.jpg

  4. Io ci vedo Gesù.

  5. Citazione:
    “Ti vanti di essere indipendente nelle tue idee e di non accettare le opinioni degli altri senza una prova che ti soddisfi.”
    Davvero coerente “senza una prova ti soddisfi”.
    Bhe scherzi a parte, tutti ci influenza in quanto ogni cosa interagisce con noi, d’altronde l’evoluzione è il cambiamento dei viventi in funzione dell’ambiente, ma da lì a dire vedo e prevedo ce ne scampa.

  6. La brutta cosa di tornare a leggere questo blog circa 6 anni dopo è che molte delle immagini e dei video ora non sono più visualizzabili.
    Me ne farò una ragione, per ora la morale è che la vita bisogna viverla giorno per giorno, senza aspettare troppo.


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