Pubblicato da: spaghettovolante | 10 settembre 2008

Gigi, Rosa, Mauro e Renato: cronache dalla terra piatta

Cosa accade quando una borghesuccia milanese che si crede colta, incontra il proprio contraltare maschile, un uomo famoso solo grazie al fatto di avere il privilegio di vivere in un paese capace di considerare Massimo Cacciari e Vittorio Sgarbi come intellettuali?

Accade che inizia a brillare della gloria (si fa per dire ovviamente) riflessa del coniuge. E così, d’ un tratto, secondo una usanza ormai sepolta, acquisisce il cognome del marito, inizia a scrivere (per RCS) e, a quanto pare, qualcuno i suoi libri li compra (probabilmete gli stessi che comprano Novella 2000, nota rivista di filosofia teoretica)

Rosa Giannetta Alberoni

Rosa Giannetta Alberoni

L’ ultima fatica della sciura Alberoni, dopo averci regalato perle di letteratura quali:

La Montagna di Luce

La squadra. Conversazione con Rosa Alberoni

“Quali sono i segreti che hanno portato la Nazionale di calcio a vincere la Coppa del mondo? Come si costruisce una vera squadra nello sport e nella vita? Quale è la missione di un capo? Quali doti occorrono ovunque e in ogni circostanza della vita per creare un gruppo che tende compatto alla meta? Marcello Lippi racconta nella conversazione con Rosa Alberoni le tecniche e le strategie psicologiche adottate per costruire un gruppo forte, complice, motivato e fiero di indossare la maglia azzurra”.

E naturalmente La cacciata di Cristo

Il declino del Cristianesimo è dovuto al benessere, al consumismo, al progresso della scienza? Perché il marxismo e il nazismo erano anticristiani? Perché dietro l’antisionismo c’è l’anticristianesimo? A cosa mira lo scientismo? Quali sono i pericoli della manipolazione genetica? Da quando è cominciata la cacciata di Cristo? Si può davvero cancellare l’esigenza del sacro? Si può cacciare Cristo dalla mente dei cristiani e dal palcoscenico della storia? E i cristiani credenti cosa devono fare per fronteggiare le minacce del terzo millennio? Rosa Alberoni risponde a queste domande in un pamphlet che si inserisce nel dibattito attuale sul relativismo culturale e la distruzione della morale cristiana.

ci ha recentemente elargito un altro parto della sua prodigiosa mente.

Il Dio di Michelangelo e la barba di Darwin

Eccola quindi lanciare escrementi, battendosi il petto e grugnendo, contro la nuova minaccia della morale cristiana: Charles Darwin. Presumibilmente la Alberoni ha deciso di seguire l’amorevole diktat di nostro Signore Gesù Cristo:

Luca, cap. 19 verso 27

fonte: http://www.bibbiaedu.it/pls/bibbiaol/GestBibbia.Ricerca?Libro=Luca&Capitolo=19

(per i più piccini: dov’ è l’ allegoria? Trovala!)

Ma non divaghiamo: Rosa Giannetta Alberoni ha scritto un libro talmente idiota  cretino che nemmeno i tavoli che traballano lo vogliono. E non di meno devono essere stati idioti poveri di spirito tutti coloro che lo hanno mandato in stampa, perché va bene essere delle capre  degli ovini, ma lasciar passare un libro in cui si dice che il Beagle, il brigantino che portò Darwin intorno al mondo, è passato per l’ Alaska di ritorno dalle Galàpagos, ci vuole molto, moltissimo impegno.

Ad ogni modo, probabilmente in questo momento sta uscendo un libro che insegna a vincere al lotto, e un altro che insegna a farsi gli oroscopi: il motivo per cui mi concentro su questo libello, è la pubblicità che gli è stata fatta sulla TV pubblica (si, coi nostri soldi). 

Rosa Giannetta Alberoni è stata invitata alla parodistica trasmissione notturna di Gigi Marzullo (responsabile della cultura di Rai 1…tranquilli, dopo un po’ i conati vi passano) dal titolo “L’ appuntamento, incontro settimanale con la cultura letteraria”.

Ecco uno spezzone della pregevole trasmissione

Avete prurito alle mani ora? Anche questo è normale, passerà

Però non è finita qui: la trasmissione di Marzullo probabilmente è già tanto se la guardano i cameramen mentre la filmano, e il poco share che ha probabilmente si deve ad attempate signore con problemi di alcool e di insonnia che comprano i libri di Raffaele Morelli, ma i telegiornali sono un’altra cosa.

Eh si, perchè il TG 2 ha dedicato uno sfacciato spot al “libro”, dedicando un servizio alla presentazione dello stesso assieme all’ autore della prefazione, il Cardinal Renato Martino, oltre a Giuseppe Sermonti, Rino Fisichella e Rocco Buttiglione, mentre Cip e Ciop all’ ultimo momento hanno dato forfait.

Se state attenti, nel filmato, è possibile intravedere un signore sorridente e che annuisce compiaciuto all’ indirizzo dell’ “oratore”. E’ Mauro Mazza, al secolo Gustavo “la mazza”, che è il direttore dello stesso TG 2.

I fatti che ho qui raccolto non sono recentissimi, ma ho pensato che valesse la pena di metterli ulteriormente in evidenza.

Ve lo immaginato un dirigente della BBC che manda in onda tutta questa cacca? Verrebbe licenziato ed esposto al pubblico ludibrio.


Risposte

  1. Secondo video, 0.54:

    “Ma lei si sente discendente da uno scimpanzè ? Io no!”

    Ah beh, e tu ti senti discendente da un tipo con la barba che vive sulle nuvole? Io no!

  2. Quando, il 30 giugno 1860, si è tenuta nell’Università di Oxford la famosa riunione della British Association for the Advancement of Science in cui il vescovo di Oxford Samuel Wilberforce, soprannominato dagli studenti “Sam il viscido”, ha sostenuto che si sarebbe sentito a disagio se si fosse potuto dimostrare che una scimmia dello zoo fosse un suo antenato (cosa che Charles Darwin non ha mai neppure pensato: noi non discendiamo dalle attuali scimmie ma condividiamo con esse antenati comuni) e si è rivolto a Thomas Henry Huxley, il “mastino di Darwin”, chiedendogli se riteneva di discendere da una scimmia per parte di madre o per parte di padre. E Huxley ha risposto:

    “In quanto a discendere da una scimmia, non mi vergognerei se fosse questa la mia origine. Ma mi vergognerei invece se fossi stato generato da chi prostituisce i doni della cultura e dell’eloquenza mettendoli al servizio del pregiudizio e della falsità”

    da http://rickardsbiondi.nova100.ilsole24ore.com/2007/11/index.html

    La conoscenza non può, semplicemente, essere diplomatica. O lo accettiamo, o il vero lavaggio del cervello comincerà dalle scuole. In realtà in Italia è già iniziato e in molti paesi non è stato mai interrotto. Sta a noi agire con il proposito di cambiare le cose. Un cittadino istruito non si fa fregare da una nonna Abelarda platinata.

  3. Che dire di una persona convinta che prima dice che “l’insegnamento della teoria evoluzionista debba essere introdotto nelle scuole solo dopo i 17 anni” e poi “Cristiani, genitori, difendiamo i nostri figli da chi avvelena la loro mente”.

    Però una coerenza involontaria la mostra:
    “Noi cresciamo e diventiamo ciò che ascoltiamo e guardiamo…”
    … ovvero se fin da piccoli ci raccontano delle favole negando che lo siano ma spacciandole per realtà, finiremo col crederci.
    Ma allora… qual è la vera forma di avvelenamento?

  4. Ti aggiungo a questo proposito una chicca partorita da Rocco Buttiglione, il filosofo presente alla presentazione del libro:

    “La teoria dell’evoluzione andrebbe portata nei Licei, quando un ragazzo è capace di
    discernere cos’è una teoria e cos’è una realtà. Invece si comincia – lo vediamo
    dall’esperienza, dai nipotini che abbiamo – dalla seconda elementare: la prima cosa che
    fanno è dirgli che provengono dalla scimmia. E’ chiaro che poi quando arriva Natale gli
    sembra una favola quella di Gesù Bambino con la Madonna e l’asinello”.

    (Almanacco di scienze di Micromega 3/08)

    La domanda sorge spontanea: chi gli ha dato la laurea? Grazie a internet ora lo sappiamo. Quest’ uomo sta al sapere come Diabolik alla pubblica sicurezza.

    L’esperienza universitaria

    Fratello delle giornaliste Angela Buttiglione e Marina Ricci, ha studiato giurisprudenza a Torino e a Roma, dov’è stato allievo del filosofo Augusto Del Noce. Insegna scienze politiche alla Libera Università degli Studi San Pio V di Roma. Nel 1986 fondò con Josef Seifert la International Academy for Philosophy in the Principality of Liechtenstein, in cui fino al 1994 insegnò Filosofia, Etica sociale, Economia e Politica e di cui fu prorettore[1]; oggi è membro del Senato accademico[2]. Dal 19 gennaio 1994 è membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali[3]. Nel maggio dello stesso anno ha ricevuto una laurea honoris causa in filosofia all’Università Cattolica di Lublino[4][5].

  5. La storia della favola di Gesù Bambino la sapevo, l’ha riciclata proprio la Alberoni quella storia.
    E qui verrebbe spontaneo chiedersi: perchè un bambino penserebbe mai che si tratta di una favola?
    Domanda retorica.

  6. Mio personale giudizio: quando certe persone parlano (vedi Rosa Alberoni) dovrebbero per un momento abolire la democrazia.

  7. Ti dico la verità: io quasi quasi sono più disgustato in questa faccenda da Gigi Marzullo che da tutti gli altri messi assieme.

  8. Citazione:
    “Avete prurito alle mani ora?”
    Abbastanza, è come se quando eri alle medie ti abbiano strumentalizzato, a me è successa ‘sta cosa.
    Mi sono ateizzato sull’evoluzione dopo averla letta tutta.

    Citazione:
    “Ve lo immaginato un dirigente della BBC che manda in onda tutta questa cacca? Verrebbe licenziato ed esposto al pubblico ludibrio.”
    E’ successa una cosa simile, ma a mettere a rogo il tutto non è stato nessuno se non gli scienziati stessi.
    Cito un pezzo di cosa è successo in America.

    Citazione:
    “Il procedimento di filtro delle informazioni, che iniziò con le riprese di The Mysterious Origins of Man, continuò con l’intensità persino maggiore quando il programma fu trasmesso pubblicamente. Il messaggio anti Darwin sotteso al programma costituì il principale motivo delle reazioni così rabbiose da parte degli scienziati. Per quel che ne so, la messa in onda di The Mysterious Origins of Man da parte della NBC nel febbraio del 1996 fu la prima occasione in cui una rete televisiva americana di rilievo nazionale diffondeva un programma che sfidava le teorie darviniste sulle origini del genere umano; apparentemente ciò colse di sorpresa la comunità scientifica.
    La sorpresa risulta evidente dal seguente brano tratto da un articolo comparso in data 8 marzo 1996 (pag. 1357) su Science, rivista pubblicata a beneficio degli scienziati dall’Associazione Americana per il Progresso della Scienza: “Le affermazioni dei creazionisti la giovane età della Terra, i fossili che smentiscono la teoria dell’evoluzione mandano regolarmente i biologi su tutte le furie.

    Ma queste furie impallidiscono di fronte all’indignazione che è scaturita, soprattutto su Internet, a partire dal 25 febbraio, data in cui una rete televisiva americana di primaria importanza ha trasmesso uno ‘special’ nel quale si sosteneva che gli esseri umani coesistessero insieme ai dinosauri e che la scienza ufficiale ne stava occultando le prove”.
    Ecco ora alcuni esempi, tratti da un rapporto rilasciato da B.C. Video il 4 marzo 1996, di alcune “indignazioni via Internet” scaturite dalla comunità scientifica:
    “Penso che dovreste scusarvi pubblicamente per questo programma. Era orribile… Francamente o siete degli idioti oppure dei bugiardi…” (D.L., Colorado. edu)
    ‘, … il pubblico scientificamente non educato che assista a queste frottole potrebbe essere incline a crederci sul serio e a votare per quei politici che vi credono anch’essi.” (J.K., New Mexico State University)
    “È tutta una massa di fesserie e raccomando di starne alla larga.” (B.D., Yale University)
    Invito la gente a scrivere alla NBC e a contestare la presentazione di tale programma come un documentario.” (AD, University of Texas di Austin)
    “Dovreste essere banditi dall’etere.” (J1, ALCI)
    Per quale preciso motivo gli scienziati hanno reagito con tale furia a The Mysterious Origins of Man? Una delle ragioni è il controllo sulle menti degli studenti.

    Il Centro Nazionale per l’Istruzione Scientifica si adopera affinché il darvinismo rimanga una teoria fondamentale nelle scuole americane. Nello stesso articolo di Science riportato sopra, il presidente del Centro Nazionale per l’Istruzione Scientifica si lamentava del fatto che i telefoni del quartier generale del suo istituto squillavano in continuazione a causa delle telefonate da parte degli insegnanti di scienze che si trovavano in difficoltà nel rispondere alle domande poste dagli studenti che avevano assistito a The Mysterious Origins of Man.
    Esaminando centinaia di messaggi via Internet, ho notato che un’altra delle preoccupazioni era la paura degli scienziati che programmi del tipo di The Mysterious Origins of Man avrebbero potuto generare una pressione pubblica volta alla diminuzione dei finanziamenti governativi a beneficio di certi tipi di ricerca scientifica che sostengono il darvinismo; tale preoccupazione emerge dal messaggio di LK. di cui sopra.

    Le reazioni a The Mysterious Origins of Man si allargarono alle espressioni personali di opinioni negative ai produttori. Il Dr. Jim Foley organizzò una campagna postale indirizzata ai dirigenti della NBC e agli sponsor del programma, fra cui Coca Cola, McDonalds, Olive Garden, Toyota, Chevron, Kellogs, J.C. Penney, Honda, Wendy’s, General Motors, LensCrafters, Folger’s Coffee e M&Ms Candy.
    Molti dei messaggi via Internet fra scienziati inoltre criticavano pesantemente Forbidden Archeology, che era stato presentato durante il programma. Tuttavia uno dei partecipanti al dibattito su Internet (D.T. Miller, 1 aprile 1996) notava: “Sembra che la maggior parte di detrattori non abbia nemmeno letto il libro; qualcuno potrebbe cortesemente spiegarmi in che modo un qualsiasi individuo possa avanzare delle valide critiche nei confronti di un libro che non ha nemmeno letto? (Sissignori, io il libro lo ho letto).”

    Parte della discussione su Internet relativa a Forbidden Archeology faceva riferimento alle misteriose sfere metalliche scanalate reperite dai minatori in depositi minerari del Sud Africa vecchi di oltre due miliardi di anni. In assenza di qualsiasi valida spiegazione su come tali oggetti possano essersi formati naturalmente, resta aperta la possibilità che essi siano il prodotto di una qualche intelligenza di tipo umano; alcune di queste sfere erano state mostrate nel corso del programma televisivo della NBC.
    Su internet gli scienziati avevano affermato che esse erano delle “concrezioni” naturali e che cose di questo genere, con le scanalature e tutto il resto, sono assai comuni. Tuttavia, quando li ho sfidati ad inviarmi delle foto o degli esemplari di concrezioni metalliche di forma sferica con scanalature lungo il loro equatore, nessuno è stato in grado di farlo.

    Se la comunità scientifica americana si senti oltraggiata quando il programma andò in onda la prima volta, potete immaginare la loro reazione quando videro i seguenti titoli di un comunicato stampa via Internet emesso dalla NBC in data 29 maggio 1996: “La controversia circonda The Mysterious Origins of Man… I Professori Universitari vogliono che il programma sia bandito dall’etere… il programma che osa sfidare le credenze ufficiali relative all’Uomo Preistorico verrà ritrasmesso dalla NBC l’8 giugno”. Sorprendentemente la NBC stava utilizzando le obiezioni degli scienziati per promuovere un’ulteriore trasmissione del programma!

    Il testo del comunicato stampa affermava: The Mysterious Origins of Man della NBC, che sin dalla sua prima messa in onda, il 25 febbraio 1996, ha scatenato un’accalorata controversia all’interno della comunità accademica, verrà replicato sabato 8 giugno (8 9 pm ET). Docenti di scienze ed antropologia di alcune delle più prestigiose università e college della nazione hanno espresso energici pareri in merito ad alcune delle teorie nella trasmissione, le quali mettevano in discussione convinzioni relative alle origini dell’uomo ormai consolidate da lungo tempo. Il programma presentava prove sorprendenti che suggerivano come l’umanità possa aver compiuto il balzo dall’Età della Pietra fino alla civiltà più di una volta; l’uomo attuale è soltanto l’ultimo in ordine di tempo di tale ciclo, e la Teoria dell’Evoluzione di Darwin presenta molte crepe”.

    Nel comunicato stampa della NBC veniva citato il produttore Bill Cote, il quale asseriva: il nostro scopo era semplicemente quello di presentare al pubblico delle prove che stimolassero una visuale alternativa ad alcune delle nostre teorie maggiormente consolidate. Abbiamo messo in discussione temi fondamentali che loro [alcuni scienziati] hanno ritenuto non dovessero essere affatto discussi; la linea di fondo è che il mondo è più complesso di quanto gli scienziati possono spiegare, ed alcuni di loro vogliono farei credere di essere capaci di spiegare qualsiasi cosa.

    “Quando abbiamo prodotto il programma ci aspettavamo qualche controversia continuava Cote ma nessuno era preparato all’enorme grido di sdegno da parte di alcuni membri della comunità scientifica; mentre molti spettatori, fra cui alcuni scienziati, lodavano la trasmissione come una grande realizzazione e contributo alla pubblica istruzione, molti scienziati hanno espresso sdegno e critica.”
    Il Dr. Jere H. Lipps, paleontologo dell’Università Californiana di Berkeley, in data 30 maggio 1996 scrisse una e mail (della quale inviò copie a vari gruppi di discussione scientifica su Internet) al produttore Bill Cote, che diceva: “Apprezzo il preavviso del vostro comunicato stampa in merito alla replica di The Mysterious Origins of Man. Potete cortesemente fornirmi una lista delle agenzie giornalistiche a cui avete inviato il comunicato? Potete immaginare il mio sgomento in merito al fatto che voi e la NBC presentiate di nuovo quel programma suggerendo che quello sia il modo in cui si fa scienza in America; non fa onore a voi, né alla NBC e tantomeno agli sponsor.

    Esso lascia supporre agli scienziati un alto grado di ignoranza sul metodo scientifico e sembra che voi pensiate che gli scienziati cestino le teorie presentate; nella maggior parte dei casi non è così, poiché tutto ciò che vi è nel programma è già stato trattato dalla scienza legittima. Voi travisate il metodo scientifico il che è una cosa assai diversa e nociva. Posso sempre correggere le idee sbagliate con i miei studenti, ma cercare di insegnare loro un modo intelligente di vivere la propria vita nella nostra società scientifica è molto difficile quando la televisione promuove una visione fraudolenta di come la scienza funziona.
    “Sono stupito che la NBC stia per diffondere ancora questo programma in veste di scienza, laddove un’appropriata presentazione scientifica delle stesse tematiche rappresenterebbe tanto un vantaggio quanto un intrattenimento per gli spettatori. Mi rendo conto che nella vostra veste di autore e regista del programma desideriate utilizzare le nostre critiche per promuoverlo di nuovo; si tratta, comunque, di un modo patetico di far soldi, mentre l’onestà risulta di gran lunga preferibile e [più] remunerativa.”

    Per quel che riguarda l’onestà, spero che nessuno sarà tratto in inganno dal fatto che ciò che ha provocato reazioni così accese da parte di Lipps ed altri non è stato altro che il messaggio anti darvinista di The Mysterious Origins of Man. Essi hanno contestato le teorie presentate.
    Inoltre il programma forniva un’ottima descrizione di come la scienza (perlomeno la branca darviniana fondamentalista di essa) funziona in pratica; i fondamentalisti darviniani cercano in modo scorretto di evitare una seria discussione di prove controverse.
    Lo stesso giorno in cui spedì la lettera a Bill Cote, Lipps fece anche questo appello generale agli scienziati: “La NBC sta ora proponendo di replicare la sua farsa scientifica The Mysterious Origins of Man, utilizzando come trampolino le critiche della comunità scientifica; questo rende un pessimo servizio all’opinione pubblica e rappresenta un travisamento delle critiche mosse dalla maggior parte degli scienziati… Se avete a cuore il destino della scienza in America, informate la vostra stazione locale della NBC, la NBC stessa ed i suoi vari sponsor che disapprovate la presentazione di questo programma come scientifico; l’America dev’essere sveglia e noi possiamo avere una qualche influenza”.

    Altri hanno proposto il boicottaggio, come si desume dal seguente messaggio via Internet, spedito il 31 maggio 1996 da C. Wood ad un gruppo di discussione per archeologi ed antropologi della rete: “Qualcuno sa chi sono gli sponsor? Io tanto per cominciare li boicotterei. Esiste sempre la vaga speranza che qualcuno di essi ritiri la propria sponsorizzazione.” Altri ancora proposero di fare pressioni sui dirigenti della General Electric, compagnia proprietaria della NBC.
    Dieci o venti anni fa, la campagna intimidatoria intrapresa da Lipps ed altri fondamentalisti darviniani della comunità scientifica sarebbe stata sufficiente ad impedire alla NBC di replicare il programma, oppure a costringere la NBC affinché concedesse ad un commentatore fondamentalista darviniano di istruire il pubblico su come valutare il programma. Il fatto che la NBC abbia avuto il coraggio di non cedere alle intimidazioni e l’audacia di utilizzare le proteste dei fondamentalisti darviniani per promuovere la replica del programma originale inalterato è un piacevole segno che la libertà intellettuale in America gode ancora di buona salute.
    Tuttavia i rappresentanti della scienza ortodossa non videro la faccenda in questi termini e pensarono che la NBC dovesse essere severamente punita per aver osato mandare in onda il programma una seconda volta.
    Il 17 giugno 1996 il dr. Allison R. Palmer, presidente dell’Istituto Studi Cambriani, scrisse alla Commissione Federale sulle Comunicazioni, cioè l’agenzia governativa che assegna le licenze alle compagnie televisive: “Questa e mail è una richiesta affinché la Commissione indaghi e, mi auguro, condanni severamente la National Broadcasting Company (NBC) per il suo giornalismo irresponsabile e rozzamente commerciale, il quale viola seriamente la fiducia che il pubblico dovrebbe avere in materiali che vengono spacciati come credibili da una rete nazionale…

    Lo scorso febbraio costoro hanno prodotto un programma, The Mysterious Origins of Man, che voleva sembrare scientificamente fondato e che ha scatenato imponenti reazioni negative da parte di scienziati responsabili in rappresentanza di numerose aree disciplinari. In seguito a tale risposta… costoro, divulgando comunicati stampa che sottintendevano che il contenuto del loro programma era scienza che V “establishment” non voleva che fosse proposto agli spettatori, hanno deciso di utilizzare le reazioni della comunità scientifica seria e responsabile per suscitare l’interesse del pubblico”.

    Risulta comunque chiaramente palese che l’ “establishment” di sicuro non voleva che il contenuto del programma della NBC fosse presentato al pubblico, e la lettera di Palmer alla Commissione ne costituisce una prova eccellente.
    Palmer continuava: “Come minimo la NBC dovrebbe essere invitata a presentare le proprie sostanziali scuse ai propri telespettatori durante la fascia di maggior ascolto per un lasso di tempo sufficiente a far comprendere chiaramente ai teleutenti che sono stati ingannati; oltre a ciò, la NBC potrebbe forse essere multata con un’ammenda la cui entità potrebbe essere sufficiente a costituire un finanziamento importante per la fondazione di un’istruzione scientifica pubblica”.

    Il tentativo di Palmer di far punire la NBC dalla Commissione non andò a buon fine, tuttavia il fatto stesso che un tentativo di questo genere sia stato fatto dovrebbe suggerirci qualcosa. Vale la pena di notare che copie della lettera di Palmer furono inviate ai dirigenti della NBC e furono anche largamente distribuite agli scienziati dei gruppi di discussione via Internet.
    a campagna intimidatoria senza precedenti intrapresa da Palmer, Lipps e dai loro consimili rappresenta la reale dimostrazione di come la scienza darvinista fondamentalista (in quanto opposta a quasi tutti gli altri tipi di scienza) funziona. Il darvinismo è un’ideologia che i fondamentalisti darviniani difendono con mezzi non scientifici (dopotutto, cosa c’è di scientifico nel cercare di intimidire una rete televisiva affinché non trasmetta un programma?).

    Il darvinismo non è una teoria che possa essere dimostrata secondo parametri scientifici abituali: è semplicemente una questione di fede. I seguaci di questa fede pensano di avere il diritto di imporla a tutti e di mettere a tacere chiunque si esprima pubblicamente contro di essa; i fondamentalisti darviniani vorrebbero il monopolio sull’accesso al pensiero del grande pubblico. Fortunatamente non ce l’hanno, e spero che non lo abbiano mai.
    Ebbene sì, esiste un filtro delle notizie, ed uno dei modi in cui si esplicita è quello di sopprimere le prove dell’estrema antichità del genere umano, principalmente perché queste prove rappresentano delle potenti implicazioni negative per la dottrina Darvinista. ”
    http://www.angelsofmars.it/civilta%27%20misteriose/misteriose%20origini.htm

    La cosa più fantastica è che potrei fare sulle critiche degli scienziati dogmatici le stesse tue prese in giro caro Spaccetto Sparante, ma mi limiterò al alcuni cenni.
    Pare che la TEORIA evoluzionista, sia diventata verità assoluta (non si sa quando però), e che qualunque cosa ci vada contro è da tacciare come oscurantismo indipendentemente dai fatti e dalle prove.
    Questa è la scienza moderna signori, un mixer di fede incondizionata verso una teoria come se fosse una parabola religiosa.
    Ma mi limiterò a fare il materialista.
    Non ho mai visto nessun essere vivente cambiare nell’arco degli anni, crederò all’evoluzione quando vedrò.
    Il resto è aria.

  9. […] a un suo commento, ho scoperto un interessantissimo sito. Il darvinismo non è una teoria che possa essere dimostrata […]

  10. Citazione:
    “Il darvinismo non è una teoria che possa essere dimostrata”
    Esatto signori, complimenti signore lei ha vinto una secchiata di gettoni d’oro roventi addosso.

  11. A parte la massa enorme di scorrettezze intellettuali nel discorso (non si capisce quasi mai dove citi e dove sono tui pensieri, rendendo molto difficile rispondere), una evidente ignoranza di come funziona il metodo scentifico e la scienza in generale, l’incredibile se genuina incapacità di capire cosa contenesse di così assurdo il filmato della NBC, vorrei dirti una cosa:

    Hai presente i moscerini che vedi girare intorno alla frutta nei fruttivendoli? Ecco, una razza di quei moscerini ha una riproduzione talmente veloce che nel giro di 5-6 anni si possono osservare ad occhio nudo dei cambiamenti nella specie. la specie è la Drosofila, se non ricordo male.

    Quindi se sei onesto (cosa che non credo a dire il vero) ora dovrai ammettere l’evoluzione, visto che puoi vederla in atto ogni volta che vai dal fruttivendolo.

  12. Ma va?
    Vuoi che non conosco la Drosofila melanogaster?
    Io invece ti chiedo se cambiando la Drosofila melanogaster attuale è un’altra specie.
    Sai la differenza tra micro e macroevoluzione?
    Se vuoi ti cito l’ancor più mutante virus dell’Hiv che muta veloce a parità di tempo quanto un uomo in un milione di anni, ma non mi pare che sia un’altra specie.
    Gli scienziati lo chiamino sempre uguale e provoca sempre gli stessi danni e rende impossibili le cure proprio per questa sua incredibile capacità mutante.
    Rende semplicemente inefficaci tutti i vaccini.
    Diverso è il discorso per la formazione di una specie.
    Due specie lo diventano quando non riescono più ad accoppiarsi geneticamente in seguito all’accumulo di eccessive mutazioni.
    Questo presuppone però la formazione di nuovi geni carichi di informazioni già utili e perfettamente funzionanti, cosa che l’evoluzione deve ancora dimostrare visto che la maggior parte delle mutazioni sono deleterie.
    Approposito della Drosofila.
    Pare che se si ripresentano le condizioni preesistenti al cambiamento dell’animale, questo ritorni come in origine, cosa che non è possibile nel fenomeno di speciazione.
    Un insetto non tornerà mai ad essere un anellide. La Drosofila melanogaster attuale invece può tornare com’era prima, o se non lo fa comunque è ancora geneticamente accoppiabile con la sua specie di decenni fa.
    Mi vien da chiedere ora se la specie a ‘sto punto la fa la forma fisica o genetica, perchè se evidenzio gli introni e per assurdo ipotizziamo che questi siano tutti positivi e rendendo i geni attivi introni, magari ottengo un’altra cosa (o forse sicuramente), e vorrei vedere se nonostante la differenza fenotipica, ma l’uguaglianza genotipica, gli scienziati come definiscono ‘sta cosa nuova?
    Che nome gli daranno? Nouvelle cousine?
    Infatti se vedi la definizione di specie su wikipedia, ti fai una chiara idea della confusione che tale livello tassonomico crea.
    In funzione di questo figurati se 4 pezzi di pietra nelle rocce, dove se escludo la somiglianza fenotipica non rimane null’altro possano essere presi minimamente in considerazione.
    In proposito vi presto questo video divertente che parla di come i professionisti del settore (come li definite voi), creano uno pteropode preistorico di 100 milioni di anni solo da un’orma.
    Esilerante davvero.

    – Colori inventati o presi da molti rettili odierni
    – Ricostruzione in base alla struttura in base ad altri dinosauri pteropodi.
    Dov’è il nesso orma forma fisica?
    Cavolo, chiederò ad un agente della scientifica se da un’orma può scovare il colpevole di un omicidio.

  13. dopo questo articolo vado subito a comprare il libro! grazie per la recensione. Cio che e’ di cacca per te ,per me e’ qualcosa di nuovo.
    Oltrettutto a lei non davo una cicca…ma mi sa che mi devo ricredere…

  14. Dall’IP deduco che nessuno si è fatto vivo per accompagnarti in Australia-Oceania. Ma che strano…

    RAmen


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