Egregi, mi scuso per avere un po’ ridotto la frequenza dei sermoni, prometto di fronte al FSM che mi farò perdonare.
Bando alle ciance e benvenuti a una nuova puntata di lavoro sporco. Parliamo ancora della religione dell’omeopatia, non mi dilungo a rispiegare perché questa è un insulto alla ragione e perché, dato che di fatto si contrappone alla vera medicina, è un rischio.
Oh omeopata che mi ascolti, lo so che dite sempre che l’omeopatia è ”complementare” per pararvi il culo, ma sappiamo tutti e due che i principi dell’omeopatia logicamente contraddicono quelli della vera medicina, quindi chetati, spegni il macbook e torna all’I Ching, o a qualunque altra inutile pratica divinatoria tu stessi facendo prima di controllare la tua mail.
Veniamo a noi. Poco tempo fa un commento mi ha fatto notare che il Nobel Luc Montagnier aveva di fatto conferito all’omeopatia un’aura di scientificità, affermando l’esistenza della memoria dell’acqua, conclusione giunta in seguito a un esperimento. La fonte era un articolo del 2009 di Fai notiza.
Il succo del commento era: io sono uno scienziologo e quindi sono scettico, ma se lo dice un premio Nobel…magari qualcosa di vero ci sarà…e giorno verrà che tutti i saccentoni dovranno ricredersi.
La mia risposta immediata sarebbe dovuta essere “ma anche no“, ma prima dovevo controllare che:
a) le affermazioni di Montagnier fossero correttamente riportate
b) se effettivamente l’esperimento era stato fatto e i suoi risultati pubblicati.
Tutto corrispondeva ma, guarda caso, l’esperimento e la pubblicazione sono carta straccia. Da cui la mia pacata replica (link)
Tutto sembrava essersi concluso ma, poco dopo l’invio della mia replica, mi si segnalava un recente servizio del TG Leonardo, che ho prontamente reperito su YT:
Devo dire che il servizio del TG non è, in realtà, pro-omeopatia, nel senso che sono riportati esclusivamente dei fatti: Luc Montagnier afferma che le sue ricerche dimostrano la scientificità dell’omeopatia. Non si dice che i risultati sono stati dimostrati in modo indipendente. TG Leonardo ha fatto un buon pezzo di cronaca, credo, ma vista la cornice e il personaggio, un piccolo debunking delle affermazioni di Montagnier io lo avrei fatto.
Prendendo spunto dalla mia risposta al commento, lo faccio io qui.
Tenete conto che sono stati sufficienti 30 minuti di ricerca su google per verificare che Montagnier l’ha fatta fuori dal vaso, e parecchio.
Punto primo: lo studio.
E’ stato pubblicato sulla rivista Interdisciplinary Sciences: Computational Life Sciences (sti cazzi…), e non è affatto un paper scientifico, nella forma e nel contenuto (link). A parte il fatto che la rivista in sé non è affatto un punto di riferimento per la scienza sperimentale, sicuramente il paper non è nemmeno stato sottoposto a peer-review: non solo è pieno di errori ortografici, ma dalla data di invio alla data di pubblicazione sono passati poco più di due giorni. Che bello essere premi Nobel!
Punto secondo: il macchinario
Montagnier ha usato un fantastico macchinario per poter provare che l’acqua ha una memoria elettromagnetica e che vi si formano delle “nanostrutture” se, dopo essere stata messa a contatto con DNA di batteri (patogeni) si procede ad una alta diluizione. O qualcosa del genere.
Ecco il macchinario:
Ah no, scusate. Eccolo:
Questo coso è del tutto simile a quello usato da Benveniste, e quando Luc ha chiesto il brevetto si è sentito rispondere molto male: vi si legge infatti che non si fornisce uno straccio di base teorica che ne spieghi il funzionamento, e impietosamente le virgolette sottolineano il sarcasmo (e la seccatura) derivante dal vedersi sottoporre una richiesta zeppa di supercazzore in termini scientifici.
Peraltro, il macchinario di Benveniste era già stato testato in uno studio del 2006: risultato zero.
Per questo si è pensato di candidare Montagnier, dopo il Nobel, al premio igNobel.
Gli articoli di debunking su cui mi sono basato, risalgono al 2009: da allora Montagnier, oltre a fare le affermazioni riprese dal TG Leonardo, non ha certo rivoluzionato la fisica. Probabilmente è un complotto della CIA, ma presto Montagnier, ne sono sicuro, sostituirà il Dottor Bishop alla divisione “Fringe” dell’ FBI.
Infine, una prova sperimentale di quanto sia strana la vita: in uno dei miei primi sermoni, ironizzai su un pirla che voleva curare l’AIDS con l’omeopatia, contrapponendolo ai due premi Nobel che erano appena stati conferiti per gli studi sull’HIV: quelli a Françoise Barré-Sinoussi, e Luc Montagnier.
RAmen
[…] Guarda Originale: Lavoro sporco #2 « Flying Spaghetti Monster's Italian Church […]
By: Lavoro sporco #2 « Flying Spaghetti Monster's Italian Church on 9 giugno 2010
at 20:39
Montagner? Quello che ha fregato il Nobel a Robert Gallo?
comunque non e’ stupefacente che alcuni premi Nobel dicano cazzate a nastro, alcune delle quali assai pericolose.
Kary Mullis (l’inventore della PCR) crede negli UFO e pensa che l’AIDS non sia causato da un virus (come detto nel suo libro “danzando nudi nel campo della mente”).
Rita Levi Montalcini diede il suo sostegno alla Fidia per un prodotto, il Cronassial, basandosi solo su un sentito dire” e su saggi animali (http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E90208,00.html). Negli anni in cui e’ stato usato, il Cronassial non ha mai dato prova di essere efficace da un punto di vista clinico. L’ accusa volta a questo farmaco di essere la causa della malattia di Guillain-Barre’ sembrerebbe essere invece falsa come si puo’ leggere qui: http://books.google.it/books?id=ciGIfR5yAxUC&pg=PA293&dq=Cronassial+liver&hl=it&ei=zxsQTNauAs_gsAbaytDrCA&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=3&ved=0CDEQ6AEwAg#v=onepage&q=Cronassial%20liver&f=false
By: Michelangelo on 10 giugno 2010
at 00:17
Assolutamente d’accordo, l’esempio che fai di Mullis è un classico. Su Gallo non sono informato, ma il meccanismo di attribuzione dei Nobel è un vero pasticcio.
Fuori dal campo scientifico, pensiamo a Madre Teresa di Calcutta. Anche se in questo caso, è il Nobel stesso ad essere andato a una persona che era tutto fuorché degna, in base alle sue azioni, di ricevere un riconoscimento così prestigioso.
Sulla Montalcini, beh…non sono un geriatra e mi astengo dalla diagnosi.
Il fatto è che se diciamo che qualcuno è un “Premio Nobel”, gli diamo un’autorità mediatica potentissima. L’intestazione di questa Chiesa si riferisce appunto a questo fatto. Grazie alla fisica Grabriella Carlucci per l’ispirazione.
https://spaghettovolante.wordpress.com/2008/07/07/gli-abissi-dell-ignoranza/
RAmen
By: spaghettovolante on 10 giugno 2010
at 00:40
Reverendo, non sono completamente d’accordo con il giudizio dato sul servizio del Tg Leonardo.
Un telegiornale divulgativo in ambito scientifico dovrebbe divulgare le notizie per come sono espresse dalla comunità scientifica in generale e, se proprio dobbiamo dire anche l’opinione di uno che crede all’omeopatia (ma anche no), dovrebbero essere espresse anche le tesi opposte.
Insomma non è che Mistero abbia ragione quando sparla di scie chimiche perché sostengono che quella è l’opinione di uno sparuto gruppo di pirla..
Tra l’altro recentemente su Geo & Geo era andato in onda un servizio proprio dove dimostravano la memoria dell’acqua intervistando ciarlatani vari ed addirittura analizzando acqua dopo la benedizione di un sacerdote ortodosso “dimostrando” che fosse migliore..
Ho cercato quel servizio sul sito della Rai ma, magicamente, non sono mai stati messi on-line nessuno dei servizi di quella settimana (la prima settimana di Aprile).
Non si tratta, secondo me, di cronaca ma di disinformazione. Della peggior specie aggiungerei.
RAmen
By: Astaroth on 10 giugno 2010
at 09:51
Ammetto di aver voluto fare un po’ l’avvocato del diavolo.
Secondo me il servizio non era da mandare in onda, ma Mistero e Voyager propugnano una tesi, dando volutamente un’aura di scientificità, e mentendo spudoratamente sui fatti.
Il servizio quanto meno cita Benveniste, dicendo che lo studio è stato demolito, quindi fa capire che non è la prima volta che un supposto scienziato si vede arrivare una supposta di razionalità.
Tieni conto anche che più di una volta TG Leonardo ha correttamente riportato, in precedenza, che l’omeopatia è una bufala.
Insomma, io non me la sento di parlare proprio di disinformazione, ma ammetto che, la prima volta che ho visto il servizio, ne sono stato tentato.
Se trovi quel filmato, fammi sapere.
RAmen
By: spaghettovolante on 10 giugno 2010
at 11:02
Hai ragione tu spago,
il pasticcio nasce dal fatto che i premi Nobel vengono idolatrati, in particolar modo quelli premiati negli ambiti scientifici. Il fatto e’ che il premio viene dato a queste persone per alcune cose fatte nella loro vita (a ragione o a torto), non per il tipo di persona che sono (o erano).
Che i premi Nobel non siano delle persone migliori delle altre non e’ apparentemente chiaro a nessuno , e alcuni di questi signori ci marciano sopra per ragioni piu’ o meno trasparenti (vedi Montagnier o la Montalcini).
ah, avevo dimenticato di aggiungere il “buon” Jim Watson alla lista, come si puo’ leggere qui http://www.independent.co.uk/news/science/fury-at-dna-pioneers-theory-africans-are-less-intelligent-than-westerners-394898.html
la differenza e’ che Watson ha lasciato il posto per questo commento razzista, gli altri non penso che facciano la stessa fine per le loro cazzate.
Ramen
By: Michelangelo on 10 giugno 2010
at 14:03
Mi sia consentito, in nome della libertà di espressione e di ricerca teologica e non care a questa Santa Chiesa Pastafariana.
Giorno verrà, anzi sta già avvenendo e ne parla anche Minchiolini, poco per non dare la stura a allarmismi tipici della sinistra.
Tempo che si succussi ancora un pochettino (a Türin si dice cicinin) e tutti gli oceani e i mari della Terra saranno diventati benzina omeopatica.
E Benveniste, Montagnier et al. saranno vendicati.
E la suddetta benzina non contribuirà al (presunto) riscaldamento antropico del pianeta (acqua pura, cosa credi).
Nel frattempo rendiamo grazie al Nostro Pastoso Signore, RAmen.
By: juhan on 10 giugno 2010
at 18:12
[…] continua la sua campagna contro Voltaire; e me n’accorgo con ritardo maa ero via, Spaghetto se la prende contro un’altra gloria nazionale che ha perso la testa per via di una […]
By: Vivement demain » Ocasapiens - Blog - Repubblica.it on 24 giugno 2010
at 22:42
Ero via e m’ero perso Luc’s debunking. Il problema di quel signore che si tinge i capelli e si beve il cervello è una giovane di bell’aspetto.
Lavoro sporco però ben fatto, complimenti all’idraulico e rAmen.
By: Sylvie Coyaud on 24 giugno 2010
at 23:02
Sylvie: fuori il nome della pulzella 🙂
RAmen
By: spaghettovolante on 25 giugno 2010
at 23:13
[…] blogger, prima all’estero e poi in patria, hanno senza sconti evidenziato, con una puntualità di riferimenti ai limiti del sadismo, che lo […]
By: Il Nobel e la memoria dell’acqua « Oggi Scienza on 29 giugno 2010
at 07:20
[…] a Luc Montagnier, premio Nobel per la medicina, 78 anni e un entusiasmo giovanile per l’omeopatia. Dice che per “sfuggire al terrore intellettuale” che gli si è scatenato contro dopo […]
By: Import-export » Ocasapiens - Blog - Repubblica.it on 24 dicembre 2010
at 16:24
Articolo fatto molto bene , complimenti per il sito ! Continua a tenerci informati.Giulio
By: sicurezza on 19 febbraio 2011
at 21:53
Grazie
By: Cimpy on 30 novembre 2012
at 17:29
[…] blogger, prima all’estero e poi in patria, hanno senza sconti evidenziato, con una puntualità di riferimenti ai limiti del sadismo, che lo […]
By: Il Nobel e la memoria dell’acqua | Ricercatori visibili on 11 settembre 2014
at 16:18
[…] onde elettromagnetiche del Dna, ça va sans dire, sono le onde sonore che Luc Montagnier, Emilio Del Giudice et al. […]
By: Raccolta differenziata, cont. - Ocasapiens - Blog - Repubblica.it on 3 giugno 2019
at 18:37
[…] sciogliere altro; per completare le disgrassie, Rufo continua la sua campagna contro Voltaire e Spaghetto contro un’altra vecchia gloria “qui a perdu la […]
By: Vivement demain – L'archivio di Oca Sapiens on 21 agosto 2021
at 18:16
[…] a Luc Montagnier, premio Nobel per la medicina, 78 anni e un entusiasmo giovanile per l’omeopatia. Dice che per “sfuggire al terrore intellettuale” che gli si è scatenato contro dopo […]
By: Import-export – L'archivio di Oca Sapiens on 24 agosto 2021
at 20:12